L’immissione di un prodotto sul mercato può
tradursi in successo o insuccesso a causa di fattori numerosi e compositi: la
qualità del prodotto stesso, i clienti ai quali è rivolto, la presentazione con
viene proposto. Ciascuno degli aspetti elencati è importante e non può quindi
essere improvvisato o scelto con
leggerezza: deve essere attentamente
studiato e curato da esperti di marketing sulla base di attenti e puntuali
studi di mercato.
Uno
degli importanti fattori che possono tradursi nella motivazione del successo o
dell’insuccesso di un prodotto è il nome che viene attribuito ad esso.
Traducendo tale concetto nel linguaggio settoriale dovremo parlare di “naming”,
ovvero quel settore del marketing che si occupa dello studio della scelta dei
nomi dei prodotti, dei servizi e delle aziende. “Naming “ è un termine che tradotto
significa "chiamare" o
"nominare" e si riferisce all’azione di assegnare un nome o una frase
ad un determinato oggetto o ad una proprietà.
La scelta del nome è tanto importane poiché
spesso il suo suono verrà tradotto dal potenziale consumatore in un oggetto
materiale utile o meno, in un’immagine, in un determinato livello di qualità e
spesso addirittura tradotto in un’emozione. Il successo di un prodotto o di un
servizio risiede anche nel nome e nella sua definizione, veicolo necessario per
l'immagine ed il futuro del prodotto. Ogni qual volta un nuovo nome di un
prodotto viene selezionato si tradurrà nell’inizio di una storia di un marchio
e, di conseguenza, dell’immagine e del ricordo che susciterà nei consumatori.
Nell’operazione di naming è necessario
valutare anche valutare l’area geografica nella quale verrà immesso il
prodotto,. Se il prodotto verrà commercializzato in più Paesi sarà infatti
necessario pensare alla modalità con la quale il suo nome verrà tradotto dai
consumatori di aree diverse. Se la traduzione dovesse risultare brutta o goffa,
sarà necessario prendere i dovuti provvedimenti e, eventualmente, ricorrere ad
un “renaming”. Alcuni importantissimi marchi hanno talvolta effettuato scelte
importanti a tal proposito: hanno tradotto la parola che costituiva il marchio
o deciso di sostituirlo, addirittura, preferito non diffondere altro senonché
il logo.
Scelte importanti, legate alla traduzione non
solo della lingua, ma anche della possibilità o meno di creare un grande
marchio legato ad un grande nome.
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